In Val Cavargna e dintorni tutti più o meno conoscono storie sulle bragiole, dei mostri simili a scimmie che dovrebbero abitare in varie zone della valle, come Ponte Dovia e Tavagnag.
Ebbene, proprio l’altro ieri, mercoledì 29 marzo 2023, quello che si pensava essere solo una storia per spaventare i bambini si è invece scoperta essere realtà, ma procediamo con ordine.
Nel pomeriggio di mercoledì, Ivano Mancassola, come da sua abitudine, ha deciso di farsi una bella passeggiata tra Oggia e Rus di Vora. Arrivato non lontano dalle miniere di Mezzano ha sentito degli strani rumori simili a grugniti provenienti dal bosco e vi si è quindi inoltrato per curiosità. Dopo avere camminato nella sterpaglia per un po’, ha capito finalmente da dove arrivava quel rumore, solo che il suo cervello non poteva letteralmente credere a quello che stava vedendo!
Un grosso scimmione, quasi sicuramente una bragiola visto che non esistono gorilla o oranghi in Val Cavargna, stava recuperando del legname. Lo strano essere non si è comunque mostrato aggressivo, anzi è scappato subito impaurito dai rumori dei passi Ivano, a sua volta terrorizzato e incapace di muovere un dito.
Appena riavutosi, egli ha avuto la prontezza di spirito di fare una foto alle orme lasciate dal mostro che potete vedere alla fine dell’articolo e poi è subito scappato nella direzione opposta a quella della bragiola tornando sul sentiero delle 4 valli e poi a casa il più velocemente possibile.
Sarà stato un vero avvistamento oppure uno scherzo fatto al povero Ivano o ancora qualcos’altro? Nel dubbio il misterioso avvistamento è stato prontamente segnalato alle autorità competenti: nei prossimi giorni un team formato dagli agenti Guglielmo Volpe e Diana Scolli sarà in valle per fare dei sopralluoghi e degli accertamenti.
Naturalmente vi terremo informati se ci saranno novità!!!
Ivano Mancassola, il testimone del misterioso avvistamento
Orma lasciata dalla bragiola
Le bragiole, tratto dal video Isep e i Bragiola