Mulino Pozzi
Il Mulino Pozzi situato a San Bartolomeo Val Cavargna vicino al vecchio ponte che una volta congiungeva la mulattiera per Oggia è un vero e proprio scrigno funzionante di tecnologia impregnato di antichi ricordi.
Il Manufatto è stato costruito dal proprietario Pozzi Martino nel 1886 per poi essere gestito dal figlio Pozzi Desiderio ed è tutt'ora funzionante e su richiesta viene fatto partire facendo sgranchire gli ingranaggi per delle dimostrazioni aperte al pubblico dal nipote Pozzi Galdino.
Il vecchio Mulino è passato di generazioni in generazioni ed è diventato per forza di cose un monumento importante della memoria storica del paese e della Valle.
Tanti sono i ricordi che ancora oggi ci regala Galdino specialmente parlando di suo papà Desiderio.
Il Mulino macinava grano frumento e Desiderio andava fino a Carlazzo col proprio mulo per portalo al Mulino, macinarlo e vendere la farina agli abitanti di San Bartolomeo e della Val Cavargna.
Durante l'occupazione nazifascista il Mulino dovette affrontare dei fermi imposti e smettere di macinare o farlo razzionatamente. In quei casi si rischiava seriamente facendo funzionare il mulino di notte "de sfross". Altri ricordi del papà sono di come durante un periodo di forti piogge Desiderio dovette correre al mulino pensando che la forte inondazione del torrente Cuccio potesse danneggiare seriamente il mulino.
Un ricordo simpatico che raccontava spesso Desiderio è che il suono vibrante delle griglie in legno per la raffinazione della farina era simile a "toten toten toten" che in dialetto di San Bartolomeo significa "prenditene prenditene" appunto di farina.
Per visite al mulino contattare il numero +393345417906.