- Cusino – Monte Marnotto
- Cusino – Pidaggia
- San Bartolomeo – Monte Tabor
- San Bartolomeo – Cima Pianchette
- San Nazzaro – Monte Tabor - Pizzo di Gino
- San Nazzaro – Cima Verta
- Buggiolo – San Lucio
- Passo San Lucio – Camoghè
- Cavargna - Garzirola – San Lucio
- Anello delle cime sopra Cavargna
- Buggiolo – Sassi della Porta
- Sentiero delle quattro valli
- Sentiero dei Gauni
- Via del Ferro
- Alta via del Lario
Cusino - Monte Marnotto
Presenta le stesse caratteristiche del vicino Monte Tabòr, la cima del Marnotto è comunque più rocciosa, ma sempre elementare. Diverso è anche il percorso di salita, anche se entrambe possono essere abbinate alla medesima escursione e raggiunte seguendo l’elementare cresta di collegamento o il sentiero dell’Alta Via del Lario, che passa pochi metri sotto le due vette (tempo di percorrenza fra le due cime, circa 40 minuti).
La partenza è da Cusino. A metà strada fra i 2 semafori di questo paese, si imbocca a destra la carrozzabile per Monti di Lugone (Malè) e Madonna della Salute. La stradina con il fondo asfaltato, sale con diversi tornanti, passa vicino ad una stazione ripetitrice e poco sopra prosegue lungo un falsopiano in direzione SE, sotto la località Salter, poi raggiunge Malè (1150 m), dove si parcheggia.
Poco sopra Malè ha inizio la stradina, ben riportata sulla CNS, che si addentra nel bosco e attraversa il fianco della montagna in direzione NNE, fino a raggiungere l’Alpe del Rozzo (1473 m). Sopra l’alpe un pendio pascolivo conduce sulla cresta, a NNE del Pizzone (1742 m). Si sale ora l’ampia dorsale e dopo aver superato la (q. 1974 m) in breve si arriva sulla cresta spartiacque. Qui giunge anche il sentiero dell’Alta Via del Lario, seguendolo verso NNW, senza difficoltà si raggiunge la vetta. Discesa come la salita.
Seguendo il sentiero dell’Alta Via del Lario è possibile raggiungere il vicino Monte Bregagno (2107 m).
Difficoltà: E
Dislivello: 938 m.
Tempo totale di cammino: 2.30 h
Alloggi e ristorazione: Cusino - Malè