- Cusino – Monte Marnotto
- Cusino – Pidaggia
- San Bartolomeo – Monte Tabor
- San Bartolomeo – Cima Pianchette
- San Nazzaro – Monte Tabor - Pizzo di Gino
- San Nazzaro – Cima Verta
- Buggiolo – San Lucio
- Passo San Lucio – Camoghè
- Cavargna - Garzirola – San Lucio
- Anello delle cime sopra Cavargna
- Buggiolo – Sassi della Porta
- Sentiero delle quattro valli
- Sentiero dei Gauni
- Via del Ferro
- Alta via del Lario
Buggiolo - San Lucio
Località di partenza della nostra escursione è Dasio, località del paese di Val Rezzo, che possiamo raggiungere sia con la provinciale n. 10 della Val Cavargna che con la n. 11 della Val di Rezzo.
Parcheggiamo la macchina accanto a una fontana con una grande vasca rettangolare (1134 m) e alle rovine di una vecchia caserma delle guardie di Finanza. Alcuni segnavia indicano: Rifugio S. Lucio a ore 1.10, Monte Garzirola a ore 2.10, Bocchetta di S. Bernardo a ore 1.45. Altre scritte incise su pannelli di legno segnalano: Garzirola, Alpe Tabano, S. Lucio, Cima Fiorina, Alpe Culmine, CEP.
Ci incamminiamo in leggera salita. Il fondo è in cemento. In alto già vediamo in lontananza la chiesetta della Madonna del Cep che raggiungeremo più avanti mentre sulla sinistra più in basso ci sono le case di Seghebbia.Proseguiamo in salita tra radi alberi.
Raggiungiamo un ponte con il fondo in cemento e pietre, un muretto con aperture a semicerchio alla sinistra e una ringhiera di ferro alla destra. Un piccolo segnavia indica il Rifugio Garzirola. Ignoriamo una sterrata e un sentiero che salgono a destra e passando sul ponte attraversiamo un esile ruscello.
Camminando tra faggi, betulle e ginestre arriviamo dopo circa 30 minuti alla chiesetta dedicata alla Madonna del Cep (1330 m) .La chiesa presenta delle decorazioni naïf sulla porta ed ha un bel campanile rotondo. Una targa ricorda la visita del Card. Dionigi Tettamanzi nell'anno 2011. All'interno, oltre all'immagine della Madonna, ci sono due statue raffiguranti angeli custodi. Sulla sinistra c'è una piccola area pic-nic con un tavolone e relative panche in legno all'ombra di due faggi. Sull'altro lato della stradina invece, c'è una fontana con una grande vasca-abbeveratoio.
Proseguiamo, inoltrandoci poco più avanti nuovamente in un bosco di faggi, fino alla località Roccoli (1379 m), da cui si può proseguire salendo per il bosco di faggi di fronte a noi o seguire la carrozzabile a sinistra e seguendo le indicazioni ai bivi raggiungere il Passo San Lucio (1540 m)
Dal Passo San Lucio si può proseguire al Monte Garzirola/Gazzirola, uno splendido balcone panoramico a (2116 m). oppure scendere a Bogno, il primo paese della Svizzera Val Colla che sfocia verso Lugano.
Difficoltà: E
Dislivello: 420 m.
Tempo di salita: 1.10 h estiva - 1.30 h invernale
Alloggi e ristorazione: Crotto Funghetto, Rifugio San Lucio, Capanna San Lucio